8 Dicembre, festa salentina dell’Immacolata Concezione

8 DICEMBRE, FESTA SALENTINA DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE Il Salento è una terra ricca di tradizioni, eventi e feste che offrono ospitalità tutto l’anno e in particolare offre l’occasione di trascorrere splendidi weekend o vacanze. Singolare interesse ricopre il Salento Leccese, non solo per...

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8 DICEMBRE, FESTA SALENTINA DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE
Il Salento è una terra ricca di tradizioni, eventi e feste che offrono ospitalità tutto l’anno e in particolare offre l’occasione di trascorrere splendidi weekend o vacanze. Singolare interesse ricopre il Salento Leccese, non solo perché caratterizzata da mare pulito, da costa ricca di spiagge e di insenature rocciose, ma anche dalle sue campagne fiorenti e dalle bellissime tradizioni.
La Chiesa cattolica celebra la solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria l’8 dicembre. (La Vergine Maria è stata concepita immacolata, dunque immune dal peccato originale. La Chiesa cattolica lo ritiene un dogma cioè un principio fondamentale, una verità universale e indiscutibile, e sostiene che ogni persona nasce, invece, con il peccato originale. La Madonna è nata immacolata e non ha commesso nessun peccato durante la sua vita. L’Immacolata Concezione non ha a che fare con il concepimento di Gesù, avvenuto secondo la Chiesa senza che Maria perdesse la verginità).
A Lecce e nei vari paesi della provincia è una festa particolarmente sentita, anche perché è un periodo di preparazione al Natale. Insieme alle luminarie per strada, l’inizio dei presenti viventi, alberi addobbati nelle piazze, si organizzano anche fiere, sagre, manifestazioni in onore di questo evento. Come da tradizione, il 7 dicembre, cioè la vigilia, è il giorno di astinenza dalle carni, le uniche cose che si consumano sono le tradizionali pucce e le gustosissime pittule… Cibi che per i salentini, sono tradizioni ormai consolidate da tempo. Per quanto riguarda la puccia, si tratta di pane cosparso di farina bianca (proprio a simboleggiare la purezza della Madonna) e olive nere. La pittula invece è pasta lievitata e fritta (dalla forma, più o meno tonda) con all’interno svariati ingredienti: o acciughe o cime di rape, o baccalà o pomodorini e olive nere e tanto altro. Una delizia da provare assolutamente.
L’usanza di questi prodotti tipici è così sentita e radicata tanto da organizzare degustazione e sagre per le vie dei paesini, illuminati e addobbati in moltissimi paesi della provincia.